Viaggio in Puglia tra Romanico e Barocco
Viaggio in Puglia tra Romanico e Barocco
Partenza 9 ottobre – Ritorno 13 ottobre 2018
Per informazioni e chiarimenti , tutti gli interessati sono pregati di dare sollecita comunicazione di partecipazione alla Dr.ssa Covais . (340/4653847 – 06/5376660)
1 GIORNO: ROMA – TROIA – TRANI
Incontro con i sigg. partecipanti alle ore 6,45 – Piazzale Clodio – Roma – Partenza in pullman per la Puglia. Soste di ristoro durante il percorso. Arrivo previsto per l’ora di pranzo a Troia. Pranzo libero. Visita con guida al centro storico, ubicato su un promontorio posto in posizione strategica sui Monti Dauni, nel luogo in cui i Bizantini decisero di edificare la nuova civitas troiana. Notevole monumento del romanico pugliese è la cattedrale dell’Assunta, posta lungo l’asse principale della città antica. Durante l’XI secolo, nell’area in cui esisteva già una più antica chiesa dedicata a S. Maria, fu costruito il primo nucleo della cattedrale, che fu completato nel primo ventennio del XII secolo, sotto il vescovo Guglielmo II. Adiacenti alla cattedrale sono i locali che ospitano il ricco Tesoro. Di epoca protoromanica è invece la chiesa di S. Basilio, sorta probabilmente contestualmente alla fondazione bizantina della città; l’aspetto si presenta molto semplice, con una facciata che conserva ancora alcuni elementi originali, come il portale, la bifora e due fregi, verosimilmente di reimpiego. L’edificio subì rifacimenti nel Cinquecento ed in epoca barocca.
La meraviglia continua in piazza Episcopio, tra i vicoli del centro storico, fanno capolino i campanili delle chiese di San Basilio, antichissima, e di San Giovanni, dallo stile barocco. Proseguimento per Trani. Visita con guida la scoperta di Trani inizia dall’incantevole Cattedrale di San Nicola Pellegrino, tesoro romanico sospeso sul mare, la quale spicca rispetto agli altri edifici del centro storico, dal ricco interno decorato, con le due cripte di San Nicola e di Santa Maria e l’ipogeo di San Leucio. A pochi passi dalla Cattedrale, spicca il Castello Svevo, imponente fortino voluto da Federico II, mentre alle spalle del porto si snodano i vicoletti del quartiere ebraico della Giudecca, tra antiche sinagoghe e botteghe artigianali. Da scoprire, infine, anche la piccola chiesa di Ognissanti, antica sede della comunità dei Templari a Trani.
Sistemazione in hotel nella zona di Trani Cena e pernottamento in hotel.
2’ GIORNO: CASTEL DEL MONTE – RUVO – BITONTO – BARI
Prima colazione in hotel. Partenza per Castel del Monte. Visita con guida.
Castel del Monte: monumento dichiarato patrimonio dell’Unesco ed esemplare “residenza di caccia” fatta costruire dall’imperatore Federico II tra il 1240 ed il 1249, un anno prima della sua morte. Il castello domina a 360° tutto il territorio circostante, tra il mare adriatico e le alture delle Murge settentrionali.
Ruvo di Puglia: antico centro peuceta (I Peucezi, o Peuceti (in greco antico Peukétioi, Πευκέτιοι), furono un’antica popolazione italica), dove avvennero numerosi ritrovamenti di tombe già a partire dalla fine del 1700. Visita al Museo Jatta, dove Giulio Jatta iniziò a raccogliere i ritrovamenti dal 1820 fino al 1842. Il museo è una raccolta di vasi in terracotta, datati dal VII al IV secolo a. C. Tra i vasi i vasi più preziosi e famosi, ricordiamo il vaso di Talos. Il borgo medievale è noto anche per la splendida Cattedrale romanica di S. Cleto. Pranzo libero.
Nel pomeriggio visita con guida di Bitonto: il centro storico conserva ancora oggi tesori poco noti, tra cui i numerosi palazzi nobiliari di età rinascimentale e barocca. Elemento di spicco è indubbiamente la cattedrale dedicata a S. Valentino, in stile romanico, con i suoi notevoli elementi decorativi (ambone, capitelli e portale).
Sistemazione in hotel a Bari. Cena e pernottamento in hotel.
3’ GIORNO: BARI – OTRANTO
Prima colazione in hotel. Partenza per Bari. Visita con guida
La storia antica di Bari è stata ampiamente documentata dall’archeologia: dagli inizi del ‘900 ad oggi scavi condotti nella città vecchia hanno fornito preziose notizie riguardo l’occupazione del sito sin dall’età del Bronzo mentre recenti rinvenimenti nel territorio extraurbano hanno documentato l’esistenza di interessanti insediamenti rurali.
Bari Vecchia risale all’urbanistica di epoca bizantina ed è composto da edifici di varie epoche. Dai referti e dalle documentazioni sappiamo com’era Bari dal XII al XIX secolo. Verso il mare era fortificata dalla caratteristica muraglia che anche oggi è presente, anche se in maniera ridotta a causa della costruzione del lungomare nei primi anni del ‘900. Verso terra era fortificata da grosse mura circondate da un fosso colmo d’acqua, con il castello ad ovest si concludeva la parte difensiva.
Le mura di cinta erano maestose ed erano fortificate da 4 torri: le due a nord ancora presenti, la torre di Sant’Antonio (ricostruito verso il XIV secolo) e quello di Santa Scolastica; a sud la torre di San Domenico e la torre Del Vento.
Il Borgo Murattiano, che comprende il Castello Federiciano e Corso Vittorio Emanuele II, segnano una sorte di confine tra Bari vecchia e Bari nuova. Il suo nome e la sua realizzazione si devono a Gioacchino Murat, generale francese successore di Napoleone Bonaparte. L’urbanizzazione attenta all’ottimizzazione degli spazi cittadini si sviluppa in una maglia ortogonale e tra le vie della città sembra rivivere la brillantezza artistica e culturale della “belle époque”.
Bari nuova è caratterizzata da un centro scintillante, piena di vetrine, show rooms, una zona dedicata allo shopping più esclusivo. Palazzo Mincuzzi in via Sparano è diventato un luogo simbolo di Bari nuova intesa come città commerciale.
Bari nuova è una città ottocentesca, caratterizzata da costruzioni private e palazzi importanti come l’ateneo ora diventato sede dell’università, scarseggiano le costruzioni ecclesiastiche, molto spazio invece è stato dato a teatri, i più importanti sono il teatro Piccinini (1840-1850), il teatro Petruzzelli (1898-1903) ed il teatro Margherita (1912-1914), uno dei teatri più belli e suggestivi che affaccia sul mare.
Bari nuova è ricca e possiede una storia articolata che ha contribuito a donarle un cospicuo patrimonio culturale, si ricordano principalmente la grande Basilica o la Cattedrale di San Sabino, i due stadi il San Nicola e lo stadio “della Vittoria” Pranzo libero. Nel pomeriggio partenza per Otranto.
Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento in hotel.
4’ GIORNO: LECCE – GALATINA – OTRANTO
Prima colazione in hotel. Partenza per Lecce. Visita con guida: Lecce è definita anche la Firenze del Sud per via del suo scenografico centro storico che conserva mirabili esempi di quello stile artistico barocco che la città ha personalizzato e conosciuto come Barocco Leccese. Elemento essenziale di questo stile sono le finissime e particolari decorazioni realizzate grazie alla pietra leccese, caratterizzata da una certa friabilità, che ha permesso lavorazioni impossibili da farsi con altre pietre simili. Effettuando una passeggiata per scoprire la città, ci si rende conto della cura messa nella realizzazione di decorazioni che arricchiscono i rivestimenti di molti edifici, e di quante tonalità la pietra calcarea possa assumere nel corso del giorno grazie ai riflessi dei raggi del sole che regala colori caldi e dorati. Abbiamo accennato che la cittadina salentina è nota come la Firenze del Sud per la ricchezza del suo stile architettonico dominante, il Barocco leccese, e un notevole esempio di questo è rappresentato dalla Basilica di Santa Croce e dal limitrofo Convento dei Celestini, ora sede della Prefettura. Non vanno però dimenticati, oltre ai palazzi del centro, anche la chiesa di San Matteo, quella di Sant’Irene e quelle di Santa Maria delle Grazie, Santa Chiara e di Sant’Angelo. Il Centro Storico: Caratterizzato dallo stile barocco-leccese che arricchisce chiese, palazzi, portali e guglie, il centro Piazzetta Baglivi ospita la chiesa di Santa Maria della Provvidenza, meritevole di una visita così come la vicina chiesa di Santa Maria di Costantinopoli in piazzetta Addolorata.
Piazza del Duomo non passa inosservata grazie all’importante facciata della Cattedrale e all’annesso campanile alto 70 metri facenti parte di un complesso religioso che include il settecentesco palazzo del Seminario – sede del Museo Diocesano di Arte Sacra – e il palazzo del Vescovado dal singolare loggiato ad arcate. Testimone insieme al Teatro dell’epoca romana, l’Anfiteatro romano di Lecce fu edificato nel II secolo d.C. per ospitare giochi e combattimenti gladiatorii offerti a circa ventimila spettatori (questa la sua capienza) e rappresenta la più significativa presenza della Roma imperiale a Lecce.
Piazza Sant’Oronzo: Fulcro della città e considerata da sempre come salotto dove incontrarsi, Piazza Sant’Oronzo risulta suggestiva per via della sua forma ovale in cui la pavimentazione a mosaico disegna la sagoma di una lupa sotto un leccio e una corona con cinque torri, ovvero lo stemma di Lecce.
Arricchita da palazzi signorili e da edifici eretti in vari periodi dal medioevo fino a giungere al XIX secolo, offre una visione di insieme dove non è possibile non notare la miscellanea di stili architettonici che, pur nella loro varietà, risultano idealmente coniugati tra loro. La piazza, sede un tempo di molte botteghe di mercanti, è stata così denominata in onore al Santo patrono per la grazia ricevuta durante un’epidemia di peste che afflisse il Regno di Napoli ma che non toccò la città per l’intercessione che il Santo rivolse a Dio. In segno di ringraziamento la cittadinanza fece erigere una colonna votiva con la statua del santo. La piazza regala anche i resti dell’Anfiteatro Romano, la chiesa di San Marco e la chiesa di Santa Maria della Grazia, ed è luogo di partenza.
Il Duomo: Altra imperdibile meta è rappresentata dal Duomo di Lecce che sorge nell’omonima piazza. Dedicata a Maria SS. Assunta, la Cattedrale risale al XII secolo e vide una prima ristrutturazione quasi un secolo dopo e una completa ricostruzione a metà del XVII per volere dell’allora vescovo di Lecce che ne incaricò l’architetto leccese Giuseppe Zimbalo, il quale progettò anche il campanile a cinque piani, terminante con una cupola ottagonale dominata dalla statua di Sant’Oronzo. Pranzo libero.
Nel pomeriggio visita con guida di Galatina
Il Centro storico di Galatina, come del resto moltissimi altri della Puglia, può essere definito un “museo all’aperto”, per la presenza di numerose testimonianze artistiche.
Tra gli edifici di interesse storico-artistico, uno dei più importanti è la Chiesa di Santa Caterina, monumento nazionale dal 1886. Essa è un vero gioiello dello stile Romanico Pugliese, con la facciata tricuspide e i magnifici portali, tutti decorati in pietra. All’interno ci sono numerosi dipinti che rappresentano scene del Nuovo e del Vecchio Testamento, della vita di Gesù, della Vergine Maria e di Santa Caterina e includono bellissime figura di angeli e santi.
Altro edificio interessante è la Chiesa Matrice dedicata ai Santi Pietro e Paolo. Essa fu costruita ex novo nel 1633, sull’area di un precedente edificio sacro in cui si officiò in rito greco sino ai tempi del papa Sisto IV.
Da non dimenticare anche la Cappella di San Paolo, luogo dove le “tarantate” si recavano per guarire dal morso delle tarantole. Nella cappella vi era, infatti, un pozzo ora murato, la cui acqua si credeva guarisse dal veleno della tarantola.
Continuando a parlare delle bellezze del centro storico, da citare sono anche le tre porte della città, uniche testimonianze della vecchia cinta muraria: Porta Luce a ovest, con al centro lo stemma della città, vicino al santuario della Madonna della Luce; Porta San Pietro o Porta Nuova, che si apre lungo la parte nord delle mura medievali, ed infine, a est, Porta Cappuccini. Numerosi sono anche i palazzi nobiliari in prezioso ed elegante stile barocco.
Cena e pernottamento in hotel.
5’ GIORNO: OTRANTO – CANNE DELLA BATTAGLIA – ROMA
Prima colazione in hotel . Ore 9,00 visita con guida di Otranto: l’Unesco ha riconosciuto al “Borgo antico di Otranto” il titolo di patrimonio culturale in quanto “Sito messaggero di pace”, grazie al suo ruolo di ponte tra Oriente ed Occidente. Il viaggio inizia percorrendo il Lungomare, ai piedi del borgo antico. Superato il monumento dedicato ai Martiri, si scendono le scale e, attraversando Porta Alfonsina, si entra nella città vecchia dove meritano una sosta il Castello aragonese e la Cattedrale con il prezioso pavimento musivo dell’”albero della vita” e le reliquie degli 800 Martiri, trucidati dai Turchi nel 1480.
Partenza per Canne della Battaglia . Pranzo libero. Visita con guida
L’età del bronzo la vede protagonista come uno dei più importanti siti archeologici in Italia: Canne della Battaglia, sorgendo a metà strada tra Canosa di Puglia e Barletta, fu memorabile scenario dello scontro tra Cartaginesi e Romani, e testimoniò la vittoria dei primi, guidati da Annibale, sui secondi nel 216 a.C. Tesoro conservato dalla città sono le rovine di una domus risalente all’epoca tiberiana, di particolare rilievo non solo storico, ma anche artistico per la bellezza delle pitture sulle pareti e per i preziosi mosaici dei pavimenti. La città offre varie opzioni per chi volesse scoprirla a fondo nelle sue radici: è possibile visitare gli scavi delle terme di San Mercurio, oppure addentrarsi nella cittadella di Canne. Quindi, tappe imperdibili sono i sepolcreti funerari e il villaggio dei Dauni, popolo padrone del territorio prima dell’arrivo dei Romani. Memoria storica del luogo è il Museo dell’Antiquarium, che, dal Neolitico, passando per le Guerre Puniche, fino a raggiungere il Medioevo, ospita il ricordo di ciò che fu, offrendolo come seme di ciò che oggi la città è. Ripresa del viaggio per Roma. Arrivo previsto in serata.
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: euro 595,00
(la quota e’ valida per un gruppo di min. 20 persone)
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: euro 550,00
(la quota e’ valida per un gruppo di min. 25 persone)
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA: EURO 110,00
LA QUOTA COMPRENDE:
– Viaggio in pullman g.t.
– Sistemazione in un buon hotel 4 stelle -TRANI – BARI – OTRANTO in camere doppie e singole tutte con bagno e servizi privati.
– Trattamento di mezza pensione con le cene in hotel
– Le bevande ai pasti: 1/4 di vino + ½ minerale) – TASSA DI SOGGIORNO
– Escursioni e visite come da programma – INGRESSI COMPRESI (CASTEL DEL MONTE – ANFITEATRO LECCE)
– Guida altamente specializzata per l’intero itinerario in Puglia
– Polizza di assicurazione medico-no stop – Iva, tasse e tutti i servizi e diritti dovuti.
LA QUOTA NON COMPRENDE:
– mance ed extra di carattere personale – tutto quanto non espressamente indicato sotto la voce LA QUOTA COMPRENDE.