Buon Natale 2023 e Felice Nuovo anno 2024

MESSAGGIO DEL PRESIDENTE

Cari Soci, cari Amici!

Il 2023 si chiude per la nostra Associazione con un bilancio, tutto sommato, abbastanza positivo. Esso era peraltro iniziato nel modo più negativo possibile, con la scomparsa a gennaio, del nostro indimenticabile Presidente Amb. Egone Ratzenberger, che, dando veramente tutto sé stesso per l’Associazione, aveva posto le premesse per assicurarle anche in prospettiva un promettente futuro. Sono seguiti mesi difficili, superati con il contributo di tutti i Soci. Il cammino è stato così ripreso con rinnovata fiducia.

Grazie anche al prezioso sostegno di tutti membri del Comitato di Presidenza, si è cercato in particolare di rilanciare la visibilità dell’Associazione, riprendendo i contatti con il Ministero degli Affari Esteri italiano, da dove tutto è nato, ed intensificando quelli con le Istituzioni austriache presenti a Roma e la gemella Oesterreichisch-Italienische Gesellschaft (OEITGES) di Vienna e con lo stesso Parlamento italiano.

In particolare, molto apprezzata è stata la partecipazione, quasi al completo, del Comitato di Presidenza della nostra Associazione alle celebrazioni al Parlamento austriaco del 50° Anniversario della fondazione della OEITGES, su invito della stessa. Da parte nostra, abbiamo provveduto a curare la traduzione in italiano del testo della pregevole brochure “50 Jahre” (50 Anni) da essa pubblicata per tale occasione ed a distribuirla ai Soci. All’orizzonte si profila ora la necessità di predisporre i preparativi per celebrare a nostra volta degnamente il 50° Anniversario della nostra Associazione, che ricorrerà nel maggio del 2025. Il Comitato di Presidenza è già al lavoro e si avvarrà della grande expertise del Vice Presidente Manica.

Per il resto, come risulta dal seguente prospetto riassuntivo, vivace è stata l’attività svolta nel 2023 dall’Associazione, soprattutto in campo culturale. Purtroppo, malgrado l’impegno profuso, non è stato tuttavia possibile organizzare non solo viaggi più impegnativi ma neanche gite giornaliere, per la mancata adesione di un numero di Soci tale da consentire di spalmare ragionevolmente sui partecipanti le spese di carattere generale. Non ci facciamo tuttavia scoraggiare, ed anzi chiediamo ai Soci di aggregare e presentare essi stessi richieste per iniziative che riscuotano in partenza sufficiente gradimento.

Una calda raccomandazione, infine, è quella di attivarsi per promuovere nuove adesioni all’Associazione, settore in cui abbiamo peraltro ottenuto nel 2023, come già negli anni precedenti, qualche sia pur limitato risultato.

Nel ringraziare per il vostro indispensabile sostegno, rinnovo i più sinceri Auguri per il Nuovo Anno.

Il Presidente, Vittorio Tedeschi

SINTESI ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE NEL 2023

Ma è nel 2023 che, COVID19 tuttora imperante, ma parzialmente neutralizzato dalle massicce vaccinazioni alle quali si è sicuramente sottoposta la maggioranza dei Soci, si è potuta constatare la resilienza della nostra Associazione in virtù di una considerevole ripresa di iniziative, già generalmente illustrate nei vari Notiziari trimestrali, ma che mette conto di riassumere per una valutazione complessiva.

Visite guidate 2023

Visita Mostra del pittore austriaco Gustav Klimt a Palazzo Braschi

Visita al Museo del Genio Militare*

Visita alla Galleria Nazionale di Arte Antica a Palazzo Barberini*

Concerto di Fado all’Arciliuto

Visita alla Casa di Canonica a Villa Borghese

Concerto all’Oratorio del Gonfalone (Liliana Bernardi al violino e Nicoletta Sanzin all’arpa)

Visita a Villa Blanc sulla Nomentana*

* seguite da evento conviviale

Miniseminari 2023 (argomenti trattati)

Il Trattato di Saint Germains, a cura dell’Amb. Benedetto Amari; Congressi seguiti a quello di Vienna, con particolare riguardo a quello di Verona del 1822, a cura dell’Amb. Massimo Spinetti; Il regista austriaco Billy Wilder, a cura dell’Ing. Piero Di Porto.

Vicenda politica ed umana della Arciduchessa Maria Luisa d’Austria Asburgo-Lorena, poi sposa di Napoleone ed Imperatrice di Francia ed infine Duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla, a cura del Min. Vittorio Tedeschi; Intelligenza Artificiale, a cura dell’Ing.Piero Di Porto.

Storia moderna degli Ebrei di lingua tedesca, a cura dell’Ing.Piero Di Porto; La Marina da guerra (Kriegsmarine) austro-ungarica, a cura del Dott. Claudio Andronico; Franz Xaver von Wulfen ed il nome delle piante, a cura della Prof. ssa Doretta Simoni.

Udo Jurgens al Festival Europeo della Canzone, a cura dell’Amb. Massimo Spinetti; Il figlio americano del Principe Rodolfo di Asburgo-Lorena, a cura del Prof. Giuseppe Manica; L’approdo di Enea nel Lazio, a cura della Prof.ssa Sara Perissinotti.

Ai Miniseminari ha fatto seguito la colazione al Ristorante del Circolo di numerosi partecipanti

Eventi 2023 al Circolo Esteri

Come già anticipato, dopo la totale interruzione del 2021 e 2022, si è deciso di riattivare con l’opportuna prudenza anche i tradizionali periodici incontri di gala presso il Circolo Esteri. In particolare:

Ad aprile i è svolta la tradizionale Cena c.d. di Primavera con la partecipazione di oltre 50 commensali e la presenza, quale ospite di onore, del Ministro dell’Ambasciata d’Austria Karl Ehrlich e gentile Consorte. La Cena è stata preceduta dall’applaudita rappresentazione della pièce “Ricordi di un amore al Congresso di Verona”, realizzata dall’Amb. Massimo Spinetti. La pièce era eseguita dagli Attori Virginia Acqua (anche Regista)  ed Alessandro Budrone con al piano Cristiana Pecoraro,

A giugno si è svolta la tradizionale Cena di benvenuto dell’Estate con la partecipazione di oltre 50 commensali e la presenza, quali ospiti di onore, del Ministro dell’Ambasciata d’Austria Karl Ehrlich e gentile Consorte. La Cena è stata preceduta dal Concerto della nota violinista Liliana Bernardi accompagnata al piano da Paola Volpi, che hanno eseguito tra l’altro struggenti musiche di Theresia von Paradies, Schubert e Beethoven.

A novembre si è svolta la tradizionale Cena in vista delle festività di fine anno con la partecipazione di circa 50 commensali e la presenza, quali ospiti d’onore, del Direttore dell’Istituto Storico austriaco, Dr. Andreas Gottsmann, e del Direttore dell’Accademia d’Ungheria ed Addetto culturale, Dr. Gabor Kudar. Anche in questa occasione essa è stata preceduta da un Concerto della brava Soprano Marta Vulpi accompagnata al Piano dal M° Stefano Caponi, che hanno presentato un originale Programma intitolato “Ein Abend im Kino” e dedicato a note colonne musicali cinematografiche.

Va osservato che, in base ad un accordo con il Circolo Esteri, i Miniseminari e gli eventi musicali che precedono le Cene sono da qualche tempo aperti anche ai Soci del Circolo stesso nel costante tentativo di valorizzare l’impegno della nostra Associazione in campo culturale.

Attività Istituzionali

A marzo si è svolta l’Assemblea Generale per l’elezione presso i locali del Forum austriaco di Cultura, Sede legale dell’Associazione, del nuovo Presidente, resasi necessaria per la scomparsa del predecessore, Amb. Egone Ratzenberger. La carica è andata al Min. Plen. a r., Dott. Vittorio Tedeschi.

Ad aprile si è svolta l’Assemblea Straordinaria per sancire la formalizzazione della ragione sociale in uso di “Associazione Nazionale Italia-Austria” da sottoporre all’Agenzia delle Entrate.

A giugno si ricorda che la Cena e il relativo Concerto, è stata preceduta dall’Assemblea del Consiglio Generale e subito dopo dall’Assemblea Generale nel corso delle quali, oltre alla trattazione di varie altre tematiche, si sono in particolare approvati il bilancio consuntivo 2022 e quello preventivo 2023 e

Illustrazione dei Miniseminari del quarto trimestre 2023

Mentre per quanto riguarda l’esito dei Miniseminari dei precedenti tre trimestri si rinvia alle informazioni di dettaglio fornite nei precedenti Notiziari, si riporta di seguito la sintesi di quelli tenuti nel quarto trimestre 2023.

Storia moderna degli Ebrei di lingua tedesca (1747 – 1938) –  Ing. Piero Di Porto

Nel 1747 un quattordicenne mingherlino e malnutrito, dopo un lungo viaggio a piedi, entra a Berlino attraverso la Rosenthaler Thor. “Cosa vendi, ebreo?” gli viene chiesto alla porta. “Ragione” è la risposta. Con Moses Mendelssohn inizia la lunga vicenda degli ebrei di lingua tedesca. Dall’iniziatore e fondatore della lingua moderna, al sommo poeta Heinrich Heine, a Karl Marx, al fondatore del Partito socialista Paul Singer, ai grandi scrittori Franz Kafka, Robert Musil, Joseph Roth, Arthur Schnitzel, Stefan Zweig, Franz Werfel, al politico e industriale Walther Rathenau assassinato a Berlino, a Sigmund Freud, fino all’esplodere del cancro nazista e all’Anschluss dell’Austria, si è snodata una vicenda che tra assimilazione e repressioni antisemite ha arricchito la Germania, l’Austria e il mondo.

Franz Xaver von Wulfen  – Prof.ssa Maria Doretta Simoni

A Klagenfurt, la capitale della Carinzia, in una piazza affacciata su un giardino, sorge un modesto Monumento, un cippo piramidale su base quadrata sormontato da una sfera; su una delle facce, la scritta: “Franz X. barone von Wulfen, ugualmente grande come sacerdote, studioso ed essere umano 1728-1805″. Eretto inizialmente come cippo funerario, il monumento riflette la gratitudine e l’affetto dei cittadini di Klagenfurt per questo   gesuita   che   visse   nella   città   carinziana   per   quarant’anni distinguendosi per il suo spirito di carità. Ma era anche uno   stimato  scienziato, membro   di   numerose   società   scientifiche   e corrispondente di naturalisti di fama, compreso lo stesso Linneo. Prendono il nome da lui la Wulfenia e la wulfenite”. La wulfenite è un minerale (molibdato di piombo), la Wulfenia una rara pianta montana (Wulfenia carinthiaca); è il simbolo vegetale della Carinzia ed è ritratta nella parte bassa della lapide. Entrambi   sono strettamente collegati   all’attività   scientifica di questo naturalista. Il seminario ne percorre la vita e le opere giovandosi anche di belle immagini di fiori e piante e di un elenco (più di 200 varianti vegetali) che debbono il nome al grande scienziato.

Storia della Marina da guerra Austro-Ungarica – Dott. Claudio Andronico

La K.u.K. Kriegsmarine (Kaiserliche und Königliche Kriegsmarine) – in italiano ufficialmente chiamata imperial – regia Marina da Guerra – fu dal 1797 al 1918 la forza navale dell’Impero austro-ungarico. Nata con il nome di Österreichische Kriegsmarine (“Marina da guerra austriaca”, in opposizione alla österreichische Handelsmarine che era la Marina mercantile), venne ribattezzata Österreichisch – venezianische Kriegsmarine (“Marina da guerra austro-veneziana”) nel 1797, in conseguenza del Trattato di Campoformio, che assegnò i territori della Repubblica di Venezia all’Austria, per tornare poi al nome originario nel 1849 ed assumere infine quello di K.u.K. Kriegsmarine nel 1867 per effetto dell’Ausgleich tra l’Impero d’Austria e il Regno d’Ungheria. Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale la Marina militare austro-ungarica era sesta al mondo in ordine di grandezza ma con la sconfitta degli Imperi Centrali e la dissoluzione dell’Impero la flotta venne ceduta al neo-costituito Stato degli Sloveni, dei Croati e dei Serbi e poi spartita tra gli alleati dell’Intesa. I porti principali della k.u.k. Kriegsmarine erano Trieste e Pola nell’Adriatico e Linz e Klosterneuburg, (poco a nord di Vienna) sul Danubio.  L’Accademia Navale aveva sede a Fiume.

Udo Jürgens, noto cantautore austriaco – Amb. Massimo Spinetti

“Massimo Spinetti ha parlato di Udo Jürgens, noto cantautore austriaco scomparso dieci anni fa, e delle sue partecipazioni al Festival Eurovisione della Canzone dal 1964 al 1966, delle quali ha mostrato il filmato originale. In tali edizioni della rassegna europea Udo Jürgens si classifico’ nell’ordine al sesto, al quarto e al primo posto, e fu il primo a portare l’Austria alla vittoria. ”

Il figlio americano di Rodolfo d’Asburgo – Prof. Giuseppe Manica 

“Daniela Lasagnini, appassionata studiosa degli Asburgo, ricostruisce con viva sorpresa del lettore nel suo “Il figlio americano di Rodolfo d’Asburgo“, sulla base di una rigorosa ricerca, svolta  negli archivi viennesi e americani, le vicende di James, frutto di una relazione amorosa (consumatasi prima della tragedia di Mayerling ) tra  Rodolfo e  Olga, figlia di Aleksandra, una delle favorite dello Zar Alessandro II”.

Progetto “Osservatorio-Laboratorio sul romanzo di formazione in Italia”, Università degli Studi di Roma Tor Vergata.  Sinossi dell’intervento del Prof. Giovanni Barracco 

Alla presenza del Presidente e dei Soci dell’Associazione Italia-Austria, su cortese invito del prof. Giuseppe Manica, ho avuto l’onore di poter presentare il progetto che sto curando come assegnista di ricerca presso l’Università di Roma “Tor Vergata”, sotto la supervisione dei professori Cristiana Lardo, Fabio Pierangeli e Florinda Nardi e con la collaborazione della dottoressa Paola Culicelli e Silvia Manciati. Il progetto consiste nella costituzione di un Osservatorio-Laboratorio sul romanzo di formazione in Italia, che indaghi e approfondisca, in modo interdisciplinare, storico e letterario, il genere del romanzo di formazione, il Bildungsroman di ascendenza goethiana – ma dagli ancor più antichi e lontani progenitori – che proprio nel contesto culturale di lingua tedesca, tra l’Ottocento e il Novecento, raggiunse la sua forma più compiuta. Come studiosi dell’Osservatorio abbiamo già preso parte a Convegni internazionali, e stiamo progettando un Convegno internazionale da svolgersi presso l’Accademia di Merano, che dovrebbe avere come argomento il rapporto tra la letteratura italiana e la letteratura austriaca e più ampiamente mitteleuropea, alla luce di quella contiguità geografica che non può non produrre, in sede di espressione artistica, una affinità e consentaneità  nelle forme e nelle  tematiche letterarie, tra Ottocento e Novecento, e che particolarmente può essere rintracciata proprio nelle prove di Bildungsromane  italiani ed austriaci.  La speranza è dunque quella di poter di qui in avanti considerare l’Associazione Italia-Austria, che così cortesemente mi ha ospitato ed ha ascoltato questa mia breve presentazione, un interlocutore per le attività e i progetti dell’Osservatorio-Laboratorio.  Ringrazio infine e di nuovo il Presidente dell’Associazione Italia-Austria, il prof. Manica e i Soci tutti per aver ascoltato le mie parole, per l’invito a parlare e la splendida ospitalità.

Lo sbarco di Enea nel Lazio, Mito e Storia – Prof.ssa Sara Rossi Perissinotti

Il mito di Enea, il famoso eroe troiano figlio di Afrodite, il suo sbarco nel Lazio e la sua fondazione di Lavinium, da cui sorgerà Roma, sono molto antichi e creati, per ragioni culturali ed economiche, dai greci, che lo ritennero pio, giusto e retto, tanto da raffigurarlo anche nel Partenone.

Nell’Eneide di Virgilio il viaggio di Enea è un ritorno all’antica patria laziale di Dardano, capostipite di Troia, da cui sorgerà attraverso Iulo, figlio di Enea, la gens Iulia del divinizzato Augusto. Dalla seconda metà del ‘900 importanti scavi archeologici della Sapienza di Roma hanno trovato riscontro a quanto riportato dalle fonti greche e romane, ritrovando in un tempio nei dintorni della foce del Fosso di Pratica di Mare, poco a nord di Torvaianica, il luogo del mitico sbarco di Enea e anche, nei pressi, l’Heroon di Enea divinizzato, la tomba dell’eroe. Le ricerche hanno inoltre portato alla luce la non lontana e antichissima Lavinium, il cui culto dei Penati di Troia recati da Enea fu basilare per Roma, e molti notevoli reperti, conservati nel Museo Civico Archeologico Lavinium, che attestano un passato importante per la nostra cultura e civiltà.

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE PREVISTE NEL PRIMO SEMESTRE 2024

Si ricorda innanzi tutto che a novembre 2024 scadranno tutte le cariche sociali al termine del loro mandato triennale (Consiglio Generale, Comitato dei Revisori e Comitato dei Probiviri). Farebbe questa volta eccezione quello dell’attuale Presidente, che è stato – come noto – eletto nell’aprile 2023, anch’essa di durata triennale.   Per quanto concerne le attività, a parte l’impegno per preparare la celebrazione del 50° Anniversario della nostra Associazione (maggio 2025), abbiamo elaborato un programma di massima per i primi mesi del 2024, che riportiamo di seguito in forma cronologica e di cui vi preghiamo di cortesemente prenderne subito nota sul vostro calendario…

 MINISEMINARI E VISITE GUIDATE 2024

Miniseminario di Claudio Andronico sull’eroe tirolese Andreas Hofer che cadde nel 1810 combattendo contro gli invasori franco-bavaresi; di Piero Di Porto su Leonardo da Vinci inventore e di Pino Manica su Sofia Carlotta, la sorella più piccola dell’Imperatrice Sissi;

Visita guidata alla Mostra di Maurits Cornelis Escher al Museo Bonaparte;

Visita guidata all’ESRIN di Frascati, Agenzia specializzata dell’European Space Agengy (ESA) dedicata all’osservazione satellitare della terra con finalità anche ambientalistiche;

Miniseminario di Roberto Rossi sull’Etica aristotelica e la Felicità; resta aperto lo spazio per altri due Miniseminari per i quali si attendono … proposte da parte di Soci volontari;

– Rappresentazione della pièce “Rieccomi, sono Pauline” di Massimo Spinetti, che fa seguito alla pièce “Non ero carina, ero peggio” dello stesso autore sul medesimo personaggio, Pauline Metternich-Sandor;

 Aprile (in data da definire): Visita guidata al Museo Storico del Genio Militare (Lungotevere della Vittoria 31), che tanto successo riscosse in occasione della prima visita;

Miniseminario con interventi di Roberto Rossi e di Pino Manica ed un terzo su temi da definire;

visita guidata al Castello di Vignanello (Viterbo), residenza dei Principi Ruspoli, circondato da un famoso giardino all’italiana;

Le date relative alle suddette iniziative verranno naturalmente man a mano cominicate. Possiamo, in particolare, assicurare che tutti gli argomenti trattati nel corso dei Miniseminari, e l’atmosfera che vi si crea, meritano di dedicare l’impegno di un sabato mattina ad essi. Incoraggiamo pertanto tutti i Soci a non trascurare queste opportunità offerte dalla nostra Associazione con cadenza periodica. Tutti i Soci sono altresì invitati a proporre argomenti di interesse ed a partecipare attivamente come relatori.

VIAGGI 2024

Metà marzo 2024 – Visita a Parma e dintorni

Con comunicazione a parte comunichiamo i dettagli del viaggio, invitando i Soci interessati a manifestare con cortese sollecitudine la loro adesione 

EVENTI di GALA 2024

Ad aprile avrà luogo la tradizionale Cena di Primavera che verrà questa volta preceduta, anziché dal solito Concerto, dalla proiezione di un interessante film muto restaurato (con sottotitoli in italiano ed accompagnamento musicale) del 1824 dal titolo “Die Stadt ohne Juden” (La città senza Ebrei) del regista Hugo Bettauer tratto da un romanzo dello scrittore austriaco Karl Breslauer. Esso racconta della situazione creatasi in una città dopo la cacciata in massa di Ebrei.

A giugno avrà luogo la consueta Cena di benvenuto all’Estate, probabilmente preceduta in pari data, oltre che dal solito intrattenimento musicale, dalla convocazione del Consiglio Generale e dell’Assemblea Generale.

INDIRIZZO DI SALUTO DI S.E. L’AMBASCIATORE JAN KICKERT IN OCCASIONE DELLA CELEBRAZIONE DELLA FESTA NAZIONALE DELLA REPUBBLICA D’AUSTRIA DEL 2023

Pubblichiamo di seguito l’interessante discorso pronunciato da S.E. l’Ambasciatore Jan Kickert, contenente numerosi riferimenti agli intensi e cordiali rapporti italo-austriaci, che ringraziamo sentitamente per la cortesia riservataci ed al quale rinnoviamo i migliori auguri per l’Anno Nuovo nello svolgimento del suo importante incarico in Italia.”

Signore e Signori,

Cari ospiti d’onore,

Onorevoli Deputati,

Stimati colleghi,

Liebe Landsleute,

È per me un grande piacere darvi il benvenuto questa sera.

Anche quest’anno siamo riusciti a conquistare un partner speciale: lo Stato federale del Tirolo.

Colgo l’occasione per dare un caloroso benvenuto al Governatore Mattle e alla sua delegazione di alto rango e per esprimere la mia gratitudine per la nostra collaborazione.

Questa sera la degustazione di “prelibatezze” tirolesi ci avvicinerà a un “campione” del turismo.

Il Tirolo non rappresenta solo un terzo del turismo austriaco, ma è anche un’importante località industriale.

Chi non ha mai sentito parlare di Swarovski e Riedel nel settore del vetro?

Ma sapevate anche che a Kundl si trova l’ultimo impianto di produzione di penicillina in tutta Europa?

E che a Plansee risiede il primo produttore al mondo di componenti in molibdeno e tungsteno, utilizzati ad esempio nei prodotti Apple? e che Tyrolit a Schwaz è uno dei principali produttori di abrasivi?

Cari ospiti,

Il Tirolo è storicamente molto legato all’Italia, con tutti i suoi alti e bassi. Oggi l’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino abbraccia il Tirolo storico e porta avanti una cooperazione regionale in chiave moderna.

Con l’Alto Adige non abbiamo solo una regione modello d’Italia e un esempio per i diritti delle minoranze per cui Italia e Austria si assumono la responsabilità comune, ma anche un vero e proprio ponte tra i nostri Paesi.

L’Alto Adige è il più importante mercato d’ingresso per le aziende austriache: il dieci per cento di tutte le esportazioni austriache in Italia è destinato all’Alto Adige, il quaranta per cento delle aziende italiane a partecipazione austriaca ha sede in Alto Adige.

L’Italia nel suo complesso è il secondo partner commerciale dell’Austria.

Il nostro interscambio commerciale, tradizionalmente in equilibrio, continua a battere nuovi record: nel duemilaventidue sono stati nuovamente raggiunti livelli storici e, nonostante le preoccupazioni per la recessione, anche il duemilaventitre è iniziato bene.  Il volume degli scambi commerciali dell’Austria con la sola Lombardia è pari a quello con l’intera penisola iberica e le esportazioni austriache verso la Lombardia corrispondono a quasi i tre quarti di quelle dirette verso l’intera Cina.

Ciò prova che i partenariati forti e fiduciosi nel vicinato si dimostrano validi soprattutto nei momenti difficili. L’Italia è anche la destinazione più amata dagli austriaci: il ventidue per cento dei viaggi all’estero degli austriaci nel duemilaventidue è stato in Italia.

Nel complesso, oserei dire che le relazioni bilaterali tra Italia e Austria non sono mai state migliori di oggi.

Neppure le nostre divergenze di opinione sul transito attraverso il Brennero, che grava eccessivamente sulla popolazione del Tirolo, possono cambiare questo stato di cose, anche se avremmo desiderato una maggiore disponibilità al dialogo piuttosto che allo scontro.

Signore e Signori,

Stiamo vivendo tempi difficili.

La guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina dura ormai da oltre seicento giorni.

La nostra piena solidarietà e il nostro sostegno rimangono al coraggioso popolo ucraino, che sta difendendo la libertà e la democrazia di tutti noi.

Inoltre, il terrorismo si è mostrato ancora una volta nelle sue vesti ignobili.

Il nostro pensiero va a tutte le vittime e alle loro famiglie, soprattutto in Israele, ma anche in Belgio, Svezia e Francia! Tutte queste sfide non ci impediranno di continuare a lottare insieme per la pace, la libertà, la giustizia e i diritti umani. In questo caso, l’Italia e l’Austria sono due partner che vanno nella stessa direzione all’interno dell’Unione Europea.

Cari ospiti,

nei vostri rispettivi settori, tutti voi contribuite a rafforzare ulteriormente le nostre relazioni.

Vi ringrazio molto per la vostra solidarietà nei confronti dell’Austria.

Approfittate di questa serata per scambiare idee, fare rete, ma anche per divertirvi!

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