Non ero carina, ero peggio!

Si è tenuta il 4 dicembre 2016  scorso al Circolo del Ministero Affari Esteri la tradizionale Festa di Natale dell’amicizia 2016, durante la quale è stata presentata la nuova opera del nostro  Amb. Massimo Spinetti, incentrata sul personaggio storico Pauline de Metternich. Numerosa e soddisfatta la partecipazione dei soci, con prolungati applausi ai protagonisti.

LO SPETTACOLO:

PERCHE´ PAULINE

Spiegare come mi è venuta l´idea di scrivere il copione di Non ero carina, ero peggio significa per me ripercorrere il cammino della conoscenza di questa donna eccezionale, che ho voluto trasmettere a quanti si interessano a quell’epoca così importante per la storia del nostro continente, nella quale si formarono tanti Stati nazionali che oggi costituiscono il tessuto della nostra Europa. Ricordo quella prima volta che visitai Palazzo Metternich a Vienna, dove poi ho vissuto più di tre anni come Ambasciatore d´Italia in Austria. Fui colpito dal ritratto di una donna per niente avvenente. Mi fu detto che era la Principessa Pauline Metternich Sandor, la nipote del Cancelliere Clemens Principe di Metternich. Non potei fare a meno di pensare anche io quanto fosse stata poco fortunata con il fisico che aveva, eppure il suo sguardo, non so perché, mi entrò subito nel cuore. Mi fu spiegato che, nonostante il suo aspetto, seppe ispirare il grande Johann Strauss, che le dedicò un valzer molto conosciuto a Vienna, Wiener Bonbons, e che era una donna con uno spirito e una intelligenza davvero unici! Seppi anche che esisteva un libro di sue memorie, lo cercai e subito mi misi a leggerlo, avidamente. Scoprii così che non fu solo Johann Strauss a dedicarle una composizione musicale, ma anche il fratello Josef, così come Wagner, Liszt, Lehár, Ziehrer per parlare dei più conosciuti. Scoprii che il grande scrittore Alexandre Dumas le dedicò un romanzo, che grande artisti come i pittori Degas e Boudin ed il fotografo Disderi la immortalarono in dipinti e fotografie che oggi sono esposti nei musei tra i più famosi del mondo e che fosse considerata la regina della moda femminile, ma era anche all´avanguardia dell´emancipazione femminile e fu protagonista del primo duello “emancipato” della storia! Pensai così che sarebbe stato se il suo ricordo si fosse perso e così è nato questo spettacolo-concerto, dove la narrazione della vita di Pauline è accompagnata dalle musiche per pianoforte a lei dedicate o da lei eseguite in momenti particolari della sua vita. Fra i brani sono compresi anche una partitura molto rara e un “inedito”.

Massimo Spinetti

PROGRAMMA DELLE MUSICHE ESEGUITE AL PIANOFORTE

  • Ouverture del Barbiere di Siviglia di Rossini. Suonata da Pauline per il nonno il Cancelliere Principe di Metternich
  • Ständchen di Schubert/Liszt. Suonata da Pauline con suo zio Richard, poi diventato suo marito
  • Albumblatt für Fürstin Pauline Metternich (Foglio d´album per la Principessa Pauline Metternich) per pianoforte solo, di Richard Wagner. Dedicato da Wagner a Pauline
  • La Carità di Rossini, il brano preferito da Pauline, suonato per lei in suo onore da Franz Liszt in occasione di una serata musicale a casa Gounod  NOTE: La versione per pianoforte è molto rara, lo spartito è stato reperito solo dopo laboriose ricerche d’archivio.
  • Valzer Caprice n. 6 di Soirée de Vienne, concerto di valzer di Schubert che Franz Liszt traspose  per pianoforte dedicandoli a Pauline.
  • Alt Wiener Jause di  Carl Ziehrer, dedicato a Pauline.  NOTE: Brano inedito, di cui non è stata trovata alcuna precedente registrazione, né audio né video.
  • Wiener Bonbons di  Johann Strauss, dedicato a Pauline (eseguito nel Concerto di Capodanno del 2010 al Musikverein di Vienna)
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Pauline Metternich

 IL CAST:

CRISTIANA PEGORARO – pianista

Si diploma a sedici anni presso il Conservatorio di Terni, sua città natale, con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Prosegue gli studi con Jörg Demus a Vienna e Hans Leygraf al Mozarteum di Salisburgo e alla Hochschule der Künste di Berlino. In seguito si perfeziona con Nina Svetlanova alla Manhattan School of Music di New York. Cristiana si esibisce regolarmente nelle piu’ importanti sale da concerto in Europa, Stati Uniti, Sudamerica, Medio Oriente, Asia e Australia. Ha suonato alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, del Presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, di Sua Altezza Reale la Granduchessa Maria Teresa del Lussemburgo, del Ministro Italiano dello Sviluppo Economico e del Presidente del Senato austriaco. Ha inciso 22 CD. Nel 2013 è stata insignita del Premio Simpatia per la musica dal Sindaco di Roma. Nel 2016 con il suo ultimo lavoro discografico ‘Astor Piazzolla Tangos’, ha vinto la medaglia d’oro ai Global Music Awards in California in ben due categorie, Album e Instrumental. E‘ di ritorno da una tournée negli USA dove tra l’altro ha tenuto un concerto nella prestigiosa Carnegie Hall , salutato da  ripetute standing ovation, premiate con più bis.

ALESSANDRA MUCCIOLI – attrice .

Diplomata nel 1993 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”.  Fra le sue interpretazioni teatrali ci sono “Dalla tavola della mia memoria” da Amleto di W. Shakespeare, regia di Orazio Costa Giovangigli, presentato a “Taormina Arte” , “Le Coefore” di Eschilo, regia di Pier Paolo Sepe, “Fanciulli” di Luca De Bei, regia di Pier Paolo Sepe, spettacolo vincitore di “Enzimi” 1998, “L’innesto” di Luigi Pirandello, regia di Adriana Martino, “Pausa” testo e regia di Luciano Melchionna, “La scuola delle mogli” di Moliere, regia di Adriana Martino. Per il cinema partecipa al film “Il paziente inglese” di Anthony Minghella, come stand-in di Juliette Binoche e Kristin Scott Thomas ed è nel cast del film “C’è n’è per tutti”, diretto da Luciano Melchionna con Stefania Sandrelli. Per la televisione ha recitato nelle serie “Boris 3” e “La squadra” e nel film per la tv “Il papa buono” diretto da Ricky Tognazzi.

MASSIMO SPINETTI- AUTORE

Nato a Veroli (Frosinone) il 26 settembre 1943, ha svolto una lunga carriera di diplomatico che lo ha portato a  prestare servizio in Nigeria, Svezia, Australia, Germania, Slovenia, Panama e, da ultimo, in Austria, dove è stato Ambasciatore d’Italia dal maggio 2007 al giugno 2010. Presso il Ministero degli Esteri ha ricoperto tra l’altro le funzioni di capo dell’Ufficio per gli Istituti Italiani di Cultura all’estero, di Vice Direttore Generale per le Relazioni Culturali e di Vice Ispettore Generale. Nel 2015, in occasione del Bicentenario del Congresso di Vienna, ha presentato al Circolo del Ministero degli Affari Esteri lo spettacolo-concerto „Al Congresso di Vienna con Jean-Gabriel e Anna Eynard“, di cui ha scritto il copione. Dal 2011 ha tenuto numerose relazioni in Italia ed all’estero in convegni su temi di storia diplomatica.

VIRGINIA ACQUA- REGISTA

Dopo essersi diplomata attrice presso lo Studio Fersen di Arti sceniche ed essersi laureata in Lettere Moderne, discipline dello spettacolo, con il massimo dei voti, intraprende una lunga carriera di aiuto regista  collaborando fra gli altri con Arnoldo Foà, Paolo Ferrari, Glauco Mauri, Franco Ricordi, Compagnia Attori & Tecnici del Teatro Vittoria e lavorando in alcuni fra maggiori teatri romani e d’Italia. Ha lavorato ai documentari sulla vita di Eduardo De Filippo per l’edizione  RAI in dvd delle commedie televisive di Eduardo Ha organizzato la 1a e la 2a edizione della rassegna teatrale Salviamo i talenti-Premio Attilio Corsini al Teatro Vittoria di Roma. Nel 2011 ha diretto lo spettacolo Amleto, Laerte, Ofelia in scena al Teatro dell’Angelo-Ridotto, di Roma. Sono seguite le sue direzioni di Il Pendolo di Aldo Nicolaj al Teatro Studio Keiros di Roma (2012), Cuore di tenebra (2014) e Il Colloquio (2016) al Teatro „Studio Uno“ di Roma e „Hollywood“ al Teatro Ambra Jovinelli di Roma (2016). Docente di teatro presso il C.M.P.A. di Neufmotiers-en-Brie, Francia).

 

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