Buon Natale 2021 e Felice Nuovo anno 2022

La pandemia continua a colpire.

Se il COVID, Delta o Omicron che sia, ci lascia un pò in pace, potremo continuare su questo percorso. Le idee certo non mancano.

Anche quest’anno si sta concludendo, volevamo provare a riunirci tutti insieme col consueto concerto di Natale, ma anche stavolta con l’esplosione della variante Omicron siamo stati pressoché bloccati. Abbiamo dovuto rinunciare alla giornata del 5 dicembre.

Col terzo vaccino e anche con il miglioramento delle terapie preventive si spera di superare anche questa fase critica.  Nel frattempo il 5 novembre si è svolto un interessante mini-seminario in presenza nella sala della biblioteca al Circolo Esteri.

Gli argomenti molto interessanti hanno riguardato le opere dello scrittore austriaco Franz Werfel e la sua vita, e su curiosità linguistiche indoeurpee e la vita di una premio Nobel austriaca.

D’accordo su visite locali in Roma o nel Lazio e sui lieti nostri conviti con relative iniziative musicali, ma vogliamo anche dedicarci ad esplorare nuove esperienze, come eseguito nel recente passato al fine di creare cultura.  L’aver portato alla conoscenza degli italiani un preclaro ma sconosciuto compositore austriaco dell’inizio del 18mo secolo come Jan Vilsmayr, interpretato magistralmente da Liliana Bernardi divenuta nostra socia onoraria, induce in me qualche commozione. Vogliamo andare avanti. La nostra è una Associazione testarda. Non ci possiamo nulla, siamo fatti così.

Con un grande abbraccio a tutti,

Egone Ratzenberger, il vostro Presidente.

Su Vilsmayr direttamente dagli Stati Uniti

“Il critico musicale americano James Maiello ha pubblicato la seguente critica sul primo dei CD della violinista Maestro Liliana Bernardi pubblicato da Stradivarius sotto gli auspici della nostra Associazione. Come si potrà leggere tale critica è molto lusinghiera e conferma la validità della nostra iniziativa. Auguro a tutti i nostri membri un buon riascolto di tale musica preclara!

“Partite di Vilsmayr nr. 1 in la, nr. 5 in sol, nr. 6 in sol. Biber: Preludio in re, Passacaglia in sol: “l’Angelo custode”.  Liliana Bernardi.  Editore: STRADIVARIUS

Si tratta in questo CD della prima registrazione “a solo” della violinista italiana Liliana Bernardi che ha già raggiunto una eminente posizione come  valida insegnante e preclara virtuosa d’ensemble.

La maggior parte del programma si rivolge alla musica di Johann Joseph Vilsmayr,  violinista nonché compositore della Cappella di Palazzo del Principe Vescovo di Salisburgo. Il CD viene completato da due composizioni del maestro di Vilsmayr, il  ben più famoso Heinrich Biber. Fino a poco tempo fa si riteneva che l’unico spartito musicale di Vilsmayr fosse stato scritto per violino e basso continuo, ma si presumeva che quest’ultima parte si fosse persa. La studiosa di violinistica Paoline Nobes ha tuttavia espresso l’opinione, verosimilmente molto corretta, che le Partite siano in realtà destinate al solo violino. Comunque sia la registrazione di cui è qui parola offre una visione ben interessante della composizione austriaca per violino, tenuto altresì conto della notevole influenza della musica francese rilevabile ovunque nei territori di lingua tedesca.

Il criterio di interpretazione della signora Bernardi è manifestamente nuovo. Fin dal Preludio di apertura appare evidente che lei presenta il tema musicale senza sentimentalismi, ma non in modo freddo. Gli arpeggi ed i momenti di passaggio del preludio, ad es., sono suonati con virtuosismo ma senza istrionismi, e non v’è traccia del “rubato” sentimentale che almeno per me intralcia l’espressività naturale della musica barocca.

In effetti, in tutta l’esecuzione i tempi sono in genere solleciti e le cadenze non elaborate. Bernardi è inoltre attenta a collocare in opportuna luce le particolarità stilistiche che sottendono i vari movimenti di danza e altri aspetti  di tali movenze. Ad es. l’accento agogico nelle sarabande viene opportunamente sottolineato e le galanterie ed i minuetti sono più eleganti e, se vogliamo, “galanti”.

Molto giustamente esse si presentano in opposizione alle consuete modalità della Suite tedesca delle gighe e dei preludi. Bernardi splende veramente nelle arie, tessendo linee cantabili con qualche cosa in più. “L’aria con variazioni” e l’Adagio della Partita 6 costituiscono esempi particolarmente significativi. La “Passacaglia” del Rosario di Biber, sonata nr. 14, chiude il programma ed è forse il pezzo più austero del CD. Bernardi vi infonde sobrietà ed ella si adopera per non oscurare la struttura che vi è sottesa.

Ascoltare il suono di Bernardi dà una vera gioia e non solamente a motivo del suo acuto senso interpretativo.  Avvalendosi di  una copia di uno strumento del sec. XVIII, udiamo un  suono  cristallino ed  ampio. Va inoltre detto che Stradivarius non ha interferito nella registrazione, permettendo che il suono dello strumento si presentasse naturale e senza interferenze. La tecnica di Bernardi le permette di attraversare i passaggi con chiarezza creando al contempo delle frasi musicali. E comunque i tempi rapidi e le scelte interpretative mi sono davvero piaciute, ma tengo ben presente altresì le espressioni ben articolate ed i tempi precisi. Se ciò  significa il debutto di Liliana Bernardi quale solista nei CD, si tratta davvero di una bella notizia. Attendo con una certa impazienza ulteriori registrazioni.  James V. Maiello”   A quali programmi pensare quando ci avranno liberati?

VISITA al Museo di Roma mostra dedicata a Gustav Klimt

Grande avvenimento sarà al Museo di Roma. Klimt. La Secessione e l’Italia dal 27/10/2021 al  27/03/2022.  A distanza di 110 anni dalla sua partecipazione all’Esposizione Internazionale dʼArte del 1911, Gustav Klimt torna in Italia. Un evento espositivo che segna il ritorno in Italia di alcuni dei suoi capolavori provenienti dal Belvedere Museum di Vienna, dalla Klimt Foundation e da collezioni pubbliche e private come la Neue Galerie Graz. La mostra ripercorre la vita e la produzione artistica di Klimt, sottolineandone il ruolo di cofondatore della Secessione viennese e indagando sul suo rapporto con l’Italia, meta dei suoi viaggi e luogo di alcuni suoi successi espositivi Sono circa 200 le opere esposte, tra dipinti, disegni, manifesti d’epoca e sculture di Klimt e degli artisti della sua cerchia. Oltre a opere iconiche come la famosissima Giuditta ISignora in biancoAmiche I (Le Sorelle) e Amalie Zuckerkandl è possibile ammirare anche prestiti del tutto eccezionali come La sposa della Klimt Foundation e Ritratto di Signora, trafugato dalla Galleria Ricci Oddi di Piacenza nel 1997 e recuperato fortunosamente nel 2019. Alla data sono già completate le prenotazioni per la visita guidata. I soci come sempre contatteranno la Dr.ssa Covais.

Non mancheremo di comunicare prossime iniziative per i prossimi mesi.

VISITA a Palazzo Barberini – Caravaggio e Artemisia Gentileschi

Sono paerte le prenotazioni per la visita guidata a Palazzo Barberini per la interessante mostra dedicata a Caravaggio e Artemisia Gentileschi. Contattare Dr.ssa Covais

Notizie politiche dall’Austria (ottobre 2021)

In Austria vige il lockdown.

Karl Nehammer, il nuovo cancelliere austriaco, è un politico più convenzionale del suo predecessore a capo del Partito Popolare (ÖVP) Sebastian Kurz, che ha lasciato la politica ad appena 35 anni. Kurz era stato eletto cancelliere per la prima volta quando di anni ne aveva 31, diventando il capo di governo più giovane del mondo, ed era stato definito Wunderkind, “bambino prodigio”, per le sue doti politiche. Prima ancora aveva assunto la guida dell’ÖVP, facendo una rapida carriera nel partito e spostandolo verso posizioni più conservatrici. Nehammer invece ha 49 anni, ha avuto il suo primo incarico di governo solo l’anno scorso. Prima di essere nominato ufficialmente cancelliere lunedì, diventando il quinto capo di governo austriaco in quattro anni, Nehammer era il ministro dell’Interno.

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